Forse ti sei reso conto che il tuo sito web o un prodotto digitale che hai costruito viene sempre criticato perché chi lo utilizza ha difficoltà nel farlo.
Non sai forse che esiste una scienza che studia e migliora l’esperienza utente che egli ha durante l’uso di un prodotto/servizio.
Ma stai tranquillo non devi perdere tempo a cercare chissà in quale remota pagina web, o addirittura leggere migliaia di pagine di libri.
Ci ha pensato Jakob Nielsen esperto di usabilità web e web design che ha creato 10 concetti chiave di esperienza utente chiamate: 10 euristiche di Jakob Nielsen
Se ti stessi chiedendo chi è:
“Jakob Nielsen, Ph.D., è un avvocato degli utenti e direttore del Nielsen Norman Group che ha co-fondato con il dottor Donald A. Norman (ex VP della ricerca presso Apple Computer). Il Dr. Nielsen ha istituito il movimento “discount usability engineering” per miglioramenti rapidi ed economici delle interfacce utente e ha inventato diversi metodi di usabilità, inclusa la valutazione euristica. Detiene 79 brevetti negli Stati Uniti, principalmente sui modi per semplificarci Internet” Link fonte: https://www.nngroup.com/people/jakob-nielsen/
Indice 10 euristiche di Jakob Nielsen:
- 1. Visibilità dello stato del sistema
- 2. Corrispondenza tra sistema e mondo reale
- 3. Controllo dell’utente e libertà
- 4. Coerenza e standard
- 5. Prevenzione degli errori
- 6. Riconoscimento piuttosto che richiamo
- 7. Flessibilità ed efficienza d’uso
- 8. Design estetico e minimalista
- 9. Aiuta gli utenti a riconoscere, diagnosticare e recuperare gli errori
- 10. Aiuto e documentazione
1. Visibilità dello stato del sistema
“Il sistema dovrebbe sempre tenere gli utenti informati su ciò che sta accadendo, attraverso un adeguato feedback in tempi ragionevoli.”
Jakob Nielsen
Abbiamo un volo importante da prendere, siamo dentro l’aeroporto
e abbiamo fatto il nostro check-in.
Non ci rimane adesso che andare nel nostro gate, ma non riusciamo a capire in quale dobbiamo recarci.
L’aeroporto ci mette a disposizione degli schermi dove vengono indicati tutti i gate dei prossimi voli in partenza, così capiremo dove andare.
Per questo un buon sito internet deve dire in tempo necessario dove ti trovi, in modo tale che tu possa valutare la prossima azione da compiere avendo tutte le informazioni possibili. Basti pensare ad una notifica, senza di quelle difficilmente possiamo sapere dell’esistenza di un nuovo messaggio.
2.Corrispondenza tra sistema e mondo reale
“Il sistema dovrebbe parlare la lingua degli utenti, con parole, frasi e concetti familiari all’utente, piuttosto che termini orientati al sistema. Segui le convenzioni del mondo reale, facendo apparire le informazioni in un ordine naturale e logico.”
Jakob Nielsen
Da professionisti usare certi termini per noi può essere naturale, ma di certo non puoi pensare di usare lo stesso linguaggio con i tuoi visitatori.
La comprensione che abbiamo noi di certi significati non sarà mai uguale a quella che hanno i tuoi utenti, il tuo sito deve sapere comunicare con tutti nessun escluso.
Assicurati sempre che gli utenti possano capire subito il significato di una parola senza doverla cercare.
3.Controllo dell’utente e libertà
“Gli utenti spesso commettono per sbaglio degli errori e avranno bisogno di un’uscita di emergenza chiaramente contrassegnata per lasciare la via indesiderata e tornare sulla strada giusta.”
Jakob Nielsen
Immaginate di compilare un questionario online dove ci sono una serie di domande e ogni domanda ha una pagina dedicata che va avanti ogni qualvolta si risponde.
Cosa succede se per sbaglio nella pagina più avanti vi accorgete di aver cliccato la risposta precedente sbagliata e il sito non vi dia facilmente la possibilità di tornare indietro?
Certo tu riesci facilmente ad usare il computer o il tuo bellissimo smartphone e saprai sicuramente come tornare indietro, ma non è detto che chiunque abbia la stessa tua familiarità nell’utilizzo di un dispositivo elettronico. Basta semplicemente un “ Torna indietro” una “<–” magari accompagnata da una frase rassicurante: “non preoccuparti se hai sbagliato” per dare all’utente la possibilità di rimediare al suo errore rassicurarlo che non è successo niente.
4.Coerenza e standard
“Gli utenti non dovrebbero chiedersi se parole, situazioni o azioni diverse significano la stessa cosa. Sii coerente.
Jakob Nielsen
I visitatori del tuo sito web utilizzano tante piattaforme diverse, il tuo compito è quello di non aumentare il carico cognitivo con nuove azioni o informazioni da apprendere.
Anche se è la prima volta che qualcuno visita il tuo sito internet puoi fare in modo che la sua navigazione sia facilitata, ad esempio guardando come sono fatti e cosa hanno in comune i siti web del tuo settore e riadattandoli nel tuo.
Per capirci, la maggior parte dei siti internet per indicare la pagina in cui si parla dei proprietari o dell’azienda del sito in questione utilizza la parola “chi siamo”.
5.Prevenzione degli errori
“Ancor meglio dei buoni messaggi di errore è una progettazione attenta che impedisce il verificarsi di un problema. Elimina le condizioni soggette a errori o verificarle e presentare agli utenti un’opzione di conferma prima di impegnarsi nell’azione.”
Jakob nielsen
Prevenire è meglio che curare, è vero!
Oltre che far capire agli utenti quando sbagliano (senza rimproverarli troppo) è sempre meglio prevenire che ciò accada.
La prevenzione in un sito web può essere costruita limitando delle azioni o attraverso l’utilizzo di messaggi di testo.
Se nel campo “numero di telefono” di un modulo contatti disabilitiamo la possibilità di inserire testo stiamo già effettuando una prevenzione degli errori.
6.Riconoscimento piuttosto che richiamo
“Riduci al minimo lo sforzo di memoria dell’utente rendendo visibili oggetti, azioni e opzioni. L’utente non deve ricordare informazioni da una parte del sito a un’altra. Le istruzioni per l’uso del sistema dovrebbero essere visibili o facilmente recuperabili ogni volta che è opportuno.”
Jakob Nielsen
La psicologia ci dice che tendiamo a riconoscere qualcosa piuttosto che a ricordarla, basti pensare che siamo più capaci di ricordare il nome di una persona se pensiamo o associamo un volto.
Stesso discordo può essere sempre fatto nel nostro sito web, Jacob ci dice che le persone hanno una memoria a breve termine limitata, ed elementi come il menù o delle azioni sul tuo sito devono essere sempre riconoscibili.
7.Flessibilità ed efficienza d’uso
“Gli acceleratori – non visti dall’utente principiante – possono spesso accelerare l’interazione per l’utente esperto in modo tale che il sistema possa soddisfare sia gli utenti inesperti che quelli esperti. Consenti agli utenti di personalizzare azioni frequenti.” Per arrivare in pieno centro città il sabato sera sicuramente ci sono tante vie e tante strade, ma quelle più comuni sono sempre affollate e ci si mette di più ad arrivarci.
Jakob Nielsen
Per arrivare in pieno centro città il sabato sera sicuramente ci sono tante vie e tante strade, ma quelle più comuni sono sempre affollate e ci si mette di più ad arrivarci.
Chi nella propria città non conosce tante vie o scorciatoie a differenza di un turista? Noi dobbiamo agevolare il turista, facendo in modo di farli personalizzare delle scorciatoie
nella maniera che più preferisce.
Puoi pensare a delle scorciatoie come ad una combinazione di tasti personalizzata per svolgere una determinata azione e al turista (come hai ben capito) a chi visita per la prima volta il tuo sito web. Fantastico.
8.Design estetico e minimalista
“I testi non dovrebbero contenere informazioni irrilevanti o comunque poco necessarie. Ogni ulteriore unità di informazioni interferisce con i messaggi davvero necessari e diminuisce la loro visibilità.”
Jakob Nielsen
La prima volta che si visita un sito non ci si sofferma mai a scrutarlo in ogni sua sezione.
Oltre ad un fattore di occhio un design minimalista consente sempre di posizionare gli elementi necessari per fare in modo che diano le informazioni importanti nel minor tempo possibile e senza dilungarsi troppo.
Basti pensare al mio stesso sito, nella homepage per descrivere i servizi ho usato 4 icone che richiamano la tipologia del servizio a cui mi rivolgo, per chi vuole approfondire c’è collegata una pagina principale con la spiegazione del servizio ma sarà a scelta dell’utente farlo.
9. Aiuta gli utenti a riconoscere, diagnosticare e recuperare gli errori.
“I messaggi di errore dovrebbero essere espressi in un linguaggio semplice (nessun codice), indicare con precisione il problema e suggerire in modo costruttivo una soluzione.”
Jakob Nielsen
Torniamo velocemente all’esempio del modulo contatti.
Purtroppo non siamo riusciti ad evitare l’errore e l’utente ha inserito
una lettera insieme al numero di telefono.
Oltre a comunicarli l’errore dobbiamo dirli dove l’ha commesso e come lo può evitare la prossima volta.
10.Aiuto e documentazione
“Anche se è meglio che il sito e i suoi percorsi possano essere utilizzati senza “istruzioni”, potrebbe essere necessario fornire assistenza per alcuni passaggi (es la registrazione a uno shop online o la sottoscrizione guidata di un servizio)”.
Jakob Nielsen
Non mi soffermerò molto, un manuale di istruzioni alla fine è sempre utile averlo.
CONCLUSIONI:
Bene, abbiamo capito come migliorare l’esperienza di navigazione dei tuoi utenti sul sito web. Cosa ne pensi di queste 10 euristiche, le conoscevi?
Se non riesci e non sei capace non preoccuparti ti aiuterò io a sviluppare la strategia migliore per migliorare il tuo sito web.
Perché non mi contatti subito? Se prenoti ora una consulenza gratuita potrei consigliarti come migliorare il tuo sito web.