Uno dei primi dilemmi che si trova davanti qualunque esperto di web design quando deve realizzare una pagina è quello della suddivisione del contenuto all’interno delle pagine. Le soluzioni al problema dell’organizzazione dei contenuti sono moltissime e variano anche in base allo stile del designer, allo stile del sito web e alle richieste del cliente.
Nonostante le moltissime variabili che entrano in gioco quando si parla di organizzazione dei contenuti, esistono delle linee guida che possono essere usate per rendere più facile la costruzione di uno schema fruibile e realizzabile al quale si possono, in seguito, apportare modifiche per realizzare un prodotto originale,
Nella guida di oggi vi diremo quelle che, secondo noi, sono le regole da seguire per organizzare le principali tipologie di contenuto presenti sui siti web. Buona lettura!
Testo
Il testo è sicuramente la parte più importante di un sito web: le immagini possono essere molte, i titoli attirano l’attenzione ma il testo è fondamentale per comunicare un messaggio.
Il testo deve essere ordinato, della dimensione giusta e, soprattutto, facile da leggere: non bisogna mai posizionare un testo nero su un’immagine scura, oppure un testo bianco su uno sfondo chiaro. Il posizionamento del testo deve essere strategico: troppo testo in un unico punto viene ignorato, così come pochissimo testo in zone isolate.
Titoli
I titoli sono il contenuto che aiuta la nostra pagina ed essere ben strutturata: con i giusti titoli nei punti giusti possiamo indirizzare l’attenzione dell’utente e guidare la lettura della pagina.
I titoli devono essere relativamente pochi e devono essere distribuiti in modo gerarchico: quelli più grandi devono essere pochi, mentre quelli di dimensione minore possono essere in numero maggiore.
Immagini
Le immagini sono importanti: l’occhio umano è naturalmente attratto dal bello: Il testo e i titoli sono importanti per convogliare un messaggio ma è l’immagine che lo fa cementare nella mente dell’utente.
Le immagini devono essere usate con parsimonia: non troppe ma nemmeno troppo poche. Solo l’esperienza e le prove pratiche possono dirvi quando ci sono troppe immagini e quando ce ne sono troppo poche.
Call to action
I bottoni, i form di contatto, i link sono tutte call to action, ossia parti dell’interfaccia che richiedono l’azione dell’utente. Le cta sono molto importanti per convertire un utente curioso in un potenziale cliente.
Una cta deve essere isolata, in risalto, ben leggibile e in contrasto con quello che la circonda.
Header
L’header è la prima parte della pagina, quella che l’utente vede per prima. Nell’header bisogna chiarire quale sia l’argomento trattato con un titolo e, se necessario, un’immagine non troppo ingombrante.
Nell’header è presente anche la navigazione (menù, barre di ricerca e così via) oltre che un piccolo testo riassuntivo di pochissime righe.
Footer
Il footer è il piè pagina: la parte finale delle nostre pagine web. Un footer deve contenere informazioni e collegamenti utili: link a pagine correlate, link alla home del sito, contatti e collegamenti social.
Dato che la legge italiana prevede che le aziende pubblichino sul proprio sito il codice fiscale e/o la partita iva, il footer è un buon posto in cui inserire l’informazione.
Ed eccoci arrivati alla fine della nostra guida: ora sapete come organizzare il vostro sito web… Quasi: ovviamente realizzare il design di una pagina web non è semplice e i professionisti che si occupano della progettazione di pagine web sono estremamente preparati grazie a corsi di studio appositi, costante aggiornamento e studio dei trend stilistici. Quelle che vi abbiamo detto oggi sono le informazioni più basilari che possono essere usate come punto di partenza per creare dei design veri e propri. Grazie per l’attenzione e alla prossima guida sul web design.